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L'Arciconfraternita del SS. Crocifisso e Monte dei Morti è fortemente impegnata in attività sociali, religiose, assistenziali e caritative. Innanzitutto la Confraternita ripone grande cura nella preparazione spirituale dei propri Confratelli. A questo scopo, infatti, vengono organizzati, periodicamente, incontri di riflessione, catechesi, ritiri spirituali e pellegrinaggi. Inoltre, come si può evincere dalla pagina con il Calendario annuale, ogni primo venerdì del mese, e in altri momenti dell'anno, come in occasione della festività dell'Esaltazione della Croce, vengono celebrate S. Messe (animate dal canto dei Confratelli). La Confraternita collabora e partecipa, d'intesa con la Curia Diocesana, a tutte le funzioni comunitarie in Cattedrale. Insieme al Padre Spirituale e ad altri sacerdoti locali, poi, i Confratelli hanno la possibilità di riflettere sul contenuto della Parola del Signore, sulle Lettere Pastorali del Vescovo di Sessa Aurunca, sulle encicliche del Sommo Pontefice, nonché su temi proposti dagli stessi Confratelli. Un itinerario particolare è previsto per i novizi. Un confratello viene nominato Maestro dei Novizi e si occupa, insieme al Padre Spirituale, della preparazione dei nuovi confratelli con incontri di riflessione.

Il nostro stendardo per le vie della capitale

Dal 1578 l'Arciconfraternita del SS. Crocifisso e Monte dei Morti di Sessa Aurunca è aggregata all'Arciconfraternita del SS. Crocifisso di San Marcello al Corso in Roma. La collaborazione fra queste antiche confraternite ha vissuto un lungo periodo di crisi, coincidente con l'epoca di crisi generale dei sodalizi confraternali, ma nel 1986 la storia delle due confraternite si è riunita. In quello stesso anno la nostra confraternita ideò la grande processione penitenziale che ancora oggi viene organizzata nelle strade Romane durante la Quaresima e che ha visto una partecipazione sempre crescente di Confraternite romane e di tutta Italia. È ufficialmente riconosciuto il merito della Processione alla nostra confraternita che per prima vi prese parte organizzandola insieme al prof. Avv. Nicola Gerardo Marchese (priore pro-tempore dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso di Roma). Dal 1986 i nostri Confratelli sfilano per le vie principali della capitale, in abiti sacri, cantando il Benedictus ed originando un rinnovato clima di religiosità e partecipazione spirituale, necessario e richiesto da molti sodalizi in crisi. La collaborazione con la congrega romana di S. Marcello si manifesta anche con continui incontri, scambi culturali e religiosi.

   Grande cura viene anche riposta nel culto dei defunti. Durante i funerali del Confratello defunto è presente una quarta funeraria composta da confratelli in abiti penitenziali e, durante il periodo quaresimale, la Croce penitenziale. Inoltre, la Confraternita partecipa alle spese funebri, su richiesta della famiglia in caso di necessità. Ogni confratello e ogni consorella hanno diritto al seppellimento gratuito presso la Cappella Cimiteriale della Confraternita, dove possono anche acquistare un loculo ossario. La Confraternita garantisce almeno 15 messe in suffragio all'anno oltre alla S. Messa per l'Ottavario del Defunto. Le cappelle cimiteriali, dopo l'accurato lavoro di restauro, hanno riacquistato l'originario aspetto dignitoso. Queste Cappelle sono mantenute a spese della Confraternita che ne garantisce il massimo decoro. La Cappella Superiore è organizzata come una vera e propria chiesa sui cui lati sono posti 160 loculi ossari. In questa Cappella viene celebrata la S. Messa nel giorno del 2 novembre di ogni anno. Al piano inferiore sono invece poste 45 tombe e altri 55 loculi ossari, oltre agli ossari comuni per i frati del Convento di S. Francesco e per i Confratelli bisognosi. Ogni anno le Cappelle vengono benedette, ed il 9 novembre, nella Chiesa madre, viene celebrata la funzione dell'Ottavario dei defunti, durante la quale vengono distribuiti il pane nero ed il rosmarino benedetti.

   La Confraternita è impegnata nel settore della carità e dell'assistenza. Ogni anno viene stanziata una parte del bilancio per le attività di carità. Queste attività si risolvono in contributi elargiti ad istituzioni aventi finalità di assistenza e nell'elargizione diretta di aiuti e contributi alle persone in stato di necessità. Bisogna precisare, però, che tali elargizioni ed aiuti non sono attribuiti solo ai Confratelli bisognosi, ma a chiunque versi in stato di effettiva necessità sul nostro territorio. Inoltre, la Confraternita contribuisce alle raccolte di fondi per iniziative umanitarie di carattere nazionale ed internazionale (come le raccolte per il risanamento del deficit dei paesi poveri, la missione Arcobaleno del 1999, le adozioni a distanza ecc.). Sul piano assistenziale le iniziative sono di due tipi: assistenza diretta e gratuita per i Confratelli malati e bisognosi, e collaborazione, a richiesta, con gli Enti di Assistenza di Sessa Aurunca. Tutti i Confratelli, a turno, svolgono opera di assistenza, oppure prestano gratuitamente la loro opera professionale (nella Confraternita ci sono medici, avvocati, farmacisti ecc.) per persone e Confratelli in stato di necessità o per ammalati cronici.

   La Congrega è da sempre impegnata nel recupero e nella valorizzazione del proprio patrimonio storico ed artistico. Negli ultimi anni sono stati realizzati interventi di restauro sui Misteri e sulle Cappelle Cimiteriali, e, nel corso della sua storia recente, si è provveduto alla realizzazione di molte opere per la chiesa di S. Giovanni a Villa e l'annesso Convento Francescano. Ricordiamo i lavori per il rifacimento della facciata della chiesa e del Convento, compromesse dal Terremoto del 1984, attuati nella Quaresima del 1990; il rifacimento in più anni dell'impianto elettrico della chiesa; il restauro della cappella dei "Misteri" ed altre iniziative. Da pochissimo sono stati effettuati, da personale specializzato, i lavori per il restauro di due antiche tele, risalenti al 1714, conservate nella chiesa, di proprietà dell'Arciconfraternita. Sarà inoltre allestita a breve una mostra permanente sull'Arciconfraternita, con l'esposizione del recuperato archivio storico, nonché di tutte le antiche suppellettili sacre, le fotografie e le testimonianze sulla storia dell'Arciconfraternita.